Aggiornamenti sui pagamenti INPS: assegno unico, carta acquisti e Naspi
Assegno unico di marzo: disponibilità anticipata
L’INPS ha annunciato che i pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico inizieranno mercoledì 19 marzo, leggermente anticipati rispetto a quanto comunicato in precedenza. I primi a ricevere l’accredito saranno coloro che non hanno registrato modifiche rispetto all’importo del mese precedente. Successivamente, gli altri riceveranno l’accredito in base all’ISEE aggiornato. È importante ricordare che un ISEE più basso comporta un aumento nell’Assegno Unico, invertendo la situazione nel caso inverso. A partire da aprile, sarà possibile presentare un nuovo ISEE, escludendo specifici titoli di stato fino a 50.000 euro, per potenziali variazioni nell’importo.
Carta acquisti: attesa per la ricarica di 80 euro
Per questo mese è prevista anche la ricarica da 80 euro sulla Carta Acquisti, relativa al periodo marzo-aprile. Beneficiari dell’iniziativa sono le famiglie con ISEE non superiore a 8.117,17 euro e che soddisfano condizioni specifiche, tra cui gli over 65 e famiglie con bambini sotto i 3 anni. Sebbene non ci siano date certe, il periodo compreso tra il 15 e il 20 marzo è il momento più probabile per ricevere l’accredito. Gli 80 euro possono essere utilizzati per l’acquisto di beni di prima necessità, farmaci e per il pagamento delle utenze.
Cedolino pensione di aprile: pronti a conoscerne i dettagli
Per i pensionati italiani, il cedolino della pensione di aprile sarà visibile entro la fine di questa settimana. Programmato tra il 20 e il 21 marzo, introduce alcune novità. Da sottolineare lo stop ai conguagli IRPEF, che dovrebbe rendere gli importi più netti e realistici, e un piccolo incremento per taluni pensionati fragili. Tuttavia, il ritorno delle addizionali IRPEF potrà apportare trattenute variabili agli importi netti di alcuni pensionati. Disponibile anche la CU 2025, necessaria per la dichiarazione dei redditi, già scaricabile dal portale INPS.
NASpI e trattamento integrativo: accrediti residui in corso
Tra le altre disposizioni in atto, l’INPS sta lavorando per completare i pagamenti residui relativi alla NASpI e al Trattamento Integrativo. La NASpI, indice di sussidio per chi ha perso involontariamente il lavoro, prevede un trattamento mensile integrativo di 100 euro per chi guadagna tra gli 8.500 e i 15.000 euro. Mentre gli accrediti NASpI sono partiti all’inizio del mese, i pagamenti integrativi sono iniziati la scorsa settimana. Tali operazioni possono subire variazioni tempistiche poiché ciascuna sede dell’INPS gestisce autonomamente le procedure di pagamento.
Commento all'articolo