Mostra d’arte ad ancona prorogata al 2025: un viaggio culturale tra rinascimento e barocco

Il Comune di Ancona ha comunicato la proroga fino al 4 maggio 2025 della mostra “Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona”, un’iniziativa che assume una nuova importanza nell’ambito delle celebrazioni del Giubileo 2025. L’annuncio è stato accolto positivamente, specie alla luce dell’eccezionale risposta del pubblico, con oltre 200.000 visitatori registrati finora. L’iniziativa, in collaborazione con Roma Capitale e altri partner, non solo mira alla valorizzazione dei capolavori esposti, ma intende anche promuovere il turismo culturale ad Ancona, in particolare in vista delle festività primaverili e pasquali.

un successo senza precedenti per la mostra ad ancona

L’estensione dell’esposizione è una risposta all’incredibile affluenza iniziale. Marta Paraventi, Assessore alla Cultura del Comune di Ancona, ha enfatizzato come la mostra rappresenti un punto di forza per il patrimonio artistico della Pinacoteca, migliorando nel contempo il profilo culturale della città. Questo evento ha avuto un importante ruolo di catalizzatore, destando un rinnovato interesse nel pubblico verso l’arte marchigiana. Paraventi ha illustrato la volontà di rafforzare la collaborazione con Roma Capitale anche in futuro, introducendo nuove iniziative promozionali, fra cui visite guidate ed una campagna di comunicazione mirata.

Grazie alla sinergia tra cultura e amministrazione, questo progetto ambizioso non solo celebra le opere d’arte, ma rafforza i legami culturali tra Ancona e Roma, amplificando l’eco dell’evento anche a livelli interregionali e nazionali. L’invito rivolto ai cittadini e ai turisti a partecipare e vivere un’esperienza immersiva nel tempo dimostra la vasta portata dell’arte come strumento di connessione e scoperta.

l’entusiasmo e la gratitudine dei curatori

Luigi Gallo e Ilaria Miarelli Mariani, curatori della mostra, hanno esposto il loro entusiasmo per la decisione di proroga, considerata un tributo al successo ottenuto finora. Hanno sottolineato il valore delle opere esposte, che non solo raffigurano la storia della Pinacoteca di Ancona, ma simboleggiano anche un significativo legame tra la città e la capitale. La presenza continuativa di queste opere a Roma offre al pubblico un’occasione irripetibile di ammirare capolavori del Rinascimento e del Barocco italiano.

In attesa della riapertura della Pinacoteca “Francesco Podesti” ad Ancona, Gallo e Miarelli Mariani auspicano che la proroga continui a suscitare curiosità e ammirazione verso il ricco patrimonio artistico cittadino. Questo impegno si rivolge non solo ad arricchire la cultura locale, ma anche a intrecciare dialoghi culturali su scala più ampia, estendendo la notorietà e il prestigio di Ancona ben oltre i suoi confini.

un percorso espositivo tra arte e storia

La mostra accoglie i visitatori in un percorso composto da sei notevoli opere, tra cui cinque pale d’altare e una tempera su tavola, elementi cardine del patrimonio della Pinacoteca Podesti. Ciascuna opera racconta storie uniche, denotando il ruolo centrale di Ancona nella storia artistica italiana. Tra queste, la “Circoncisione” di Olivuccio Ciccarello, originariamente custodita nella chiesa di San Francesco ad Alto, riflette l’influenza che la sfera religiosa ha esercitato sull’arte nel corso dei secoli.

La “Madonna con Bambino” di Carlo Crivelli, emblematica della collezione, risalta per la sua risonanza locale e qualità artistica. Completano il percorso opere di altrettanto rilievo: la “Pala dell’Alabarda” di Lorenzo Lotto, la “Pala Gozzi” e la “Crocifissione,” entrambe commissionate per chiese storiche di Ancona, e l’intensa “Immacolata” di Guercino, che riflette appieno gli ideali del suo tempo.

Questa esposizione non si limita ad offrire uno sguardo su una semplice raccolta di quadri, bensì invita a un viaggio nel tempo e nello spazio che attraversa secoli di storia e cultura, posizionando Ancona in un contesto culturale di grande rilievo. Il fascino delle opere esposte attrae visitatori da tutta Italia e oltre, offrendo una finestra sull’arte e sul trascorso della regione, un inno visivo alla bellezza e all’eredità di un passato che vive nel presente.

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