l’aquila: la mostra ‘terremoti d’Abruzzo’ celebra resilienza e ricostruzione

All’Emiciclo dell’Aquila si stanno vivendo giorni di intensa riflessione e ricordo con la mostra itinerante ‘Terremoti d’Abruzzo from 2009 Until Today‘. L’iniziativa, pensata per commemorare i tragici eventi sismici e il successivo percorso di ricostruzione che ha interessato la regione, offre un’opportunità per analizzare le trasformazioni che il territorio ha sperimentato e le risposte messe in atto dalla comunità. Promossa dalla Regione Abruzzo e realizzata in collaborazione con gli Uffici Speciali per la Ricostruzione, l’esposizione è un viaggio tra dolore, solidarietà e rinascita.

un percorso simbolico

La mostra ha già affascinato diverse località, tra cui Bruxelles e il Comitato Europeo delle Regioni. Tuttavia, il suo ritorno in Abruzzo assume un significato speciale, entrando in diretto contatto con quei luoghi che sono stati simbolo della ricostruzione. Inaugurata a L’Aquila in occasione del giuramento del 99° corso dei Vigili del Fuoco, resterà aperta fino al 13 aprile nella sede del Consiglio regionale dell’Abruzzo. Gli orari di apertura sono dalle 9 alle 20, con un’estensione fino a mezzanotte in un giorno speciale. Successivamente, sarà trasferita presso la Giunta regionale e proseguirà il suo percorso nelle altre sedi istituzionali.

Questo ritorno ha una risonanza profonda; non è solo un mero esporre un lavoro già visto, ma un riallacciarsi in maniera emotiva e storica a un percorso di sofferenza e rinascita che appartiene a tutta la popolazione. Il richiamo ai luoghi reali inquadra la mostra non solo come una narrazione visuale, ma come parte attiva della memoria collettiva.

descrizione dettagliata dell’esposizione

La mostra si compone di 15 pannelli ricchi di informazioni e immagini; grazie ai QR code, i visitatori possono esplorare dati e storie che raccontano l’evoluzione degli edifici storici della regione, il loro stato attuale e i processi di ricostruzione. Queste illustrazioni non si limitano a mostrare i danni subiti dai siti emblematici, ma sottolineano il processo di rinascita attraverso il quale le comunità abruzzesi hanno saputo trasformare il loro ambiente e ritrovare un senso di normalità e bellezza.

Ogni pannello diventa una finestra aperta su quelle che sono state le sfide ma anche i successi, un collage di racconti di resilienza che si fa manifesto di un più ampio processo di guarigione. Navigando tra le immagini e le descrizioni, si percepiscono le iniziative che sono state messe in atto per rivitalizzare i centri storici, riadattandoli alle nuove esigenze della comunità mantenendo vivo il loro fascino originario. L’allestimento non punta solo a informare, ma a risvegliare un senso di appartenenza e orgoglio per quanto è stato fatto.

le dichiarazioni del presidente marsilio

Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, ha espresso quanto sia cruciale riportare il focus della mostra nella sua terra d’origine. Durante un discorso pubblico, Marsilio ha sottolineato: “Far conoscere a livello internazionale il nostro percorso è fondamentale, ma la vera forza sta nel riconnettere le storie di questa rinascita direttamente alla nostra gente.” Il presidente ha messo in evidenza come l’obiettivo della mostra sia quello di trasformare un racconto di sofferenza in un messaggio di speranza, un invito a guardare al futuro con un rinnovato senso di determinazione.

L’iniziativa non è solo un’espressione del dolore passato, ma un tributo visivo alla capacità di recupero della popolazione abruzzese. Marsilio ha ribadito l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini nel proseguire nella ricostruzione, guardando al futuro senza dimenticare il passato.

La mostra ha il valore aggiunto di fungere da promotore di unità e identità collettiva, ricostruendo ponti tra passato e futuro e celebrando, attraverso il medium artistico, l’incredibile forza d’animo della regione.

Commento all'articolo

You May Have Missed