sorpresa al festival: nanni moretti conquista il pubblico con un’intervento telefonico
Nanni Moretti ha sorpreso tutti al festival “Custodi di sogni”, dedicato ai tesori della Cineteca Nazionale. Nonostante un recente intervento cardiologico e il ricovero ospedaliero, il celebre regista ha deciso di non mancare all’appuntamento, seppur in maniera virtuale, attraverso un coinvolgente collegamento telefonico. Durante il suo intervento, ha condiviso aneddoti e riflessioni legati al suo iconico film “Ecce Bombo”, aggiungendo un tocco personale all’epilogo del festival, che ha visto una calorosa accoglienza presso la Casa del Cinema, nella sala Cinecittà.
il sentito messaggio del regista
Nel corso della telefonata, Moretti ha espresso il suo rammarico per non poter essere fisicamente presente al festival, augurando tuttavia dei felici momenti di visione ai cinefili riuniti. La sua consueta ironia non è mancata, mentre raccontava al responsabile dell’Area Preservazione e restauri CSC, Sergio Bruno, l’inatteso successo di “Ecce Bombo”. Pur trattando tematiche controverse e dolorose, il film ha continuato a generare risate e riflessioni tra il pubblico. Questo duplice effetto ha confermato la sua capacità di restare attuale, parlando non solo alla generazione degli anni settanta ma anche a quelle più giovani.
ecce bombo: un fenomeno sociale e culturale
Nanni Moretti ha riflettuto sul motivo per cui “Ecce Bombo” abbia incontrato tanto favore tra il pubblico. Ha notato che la sua generazione era spesso vincolata da pesanti ideologie, che limitavano l’abilità di ironizzare su se stessi e sui propri difetti. “Probabilmente”, ha detto, “il segreto del film sta nell’aver saputo far emergere un lato doloroso della vita, qualcosa che continua a risuonare anche oggi”. La menzione di una vecchia proiezione in una piccola sala nel quartiere Prati di Roma, ricca di ricordi e risate, evidenzia come, nonostante i toni più cupi delle sue opere, Moretti sia sempre riuscito a captare l’attenzione del pubblico. In particolare, ha citato una scena in cui il personaggio di Mirko offre un commento sulla condizione di una ragazza, un passaggio che colpì profondamente il pubblico e segnalò il cambiamento dei tempi.
l’universalità del messaggio di ecce bombo
Proseguendo con le sue riflessioni, Moretti ha descritto “Ecce Bombo” come uno spaccato fedele della vita di giovani appartenenti alla piccola borghesia romana. Questo quadro, seppur apparentemente limitato, è riuscito a suscitare l’immedesimazione di molte persone. Il regista ha sottolineato come il film riesca a comunicare con individui di varie estrazioni sociali, parlando a tutti con empatia e humor. Questo elemento di universalità ha permesso a “Ecce Bombo” di mantenere un legame sempre vivo con ogni nuova generazione di spettatori.
nanni moretti: un perno nel cinema contemporaneo
Concludendo il suo intervento, Moretti ha voluto ribadire l’importanza dell’eredità lasciata dalle generazioni precedenti, fondamentale per affrontare le sfide del cinema moderno. Ha riflettuto sul suo percorso dal Super8 all’industria cinematografica, evidenziando la possibilità di mantenere inalterata la propria filosofia artistica anche quando si entra in contesti più commerciali. “L’importante è non compromettere i propri valori mentre si passa dal pubblico di élite a quello di massa”, ha osservato. Le incertezze e le sfide dell’industria cinematografica, secondo Moretti, possono spesso trasformarsi in occasioni di crescita e successi inaspettati, dimostrando che anche film considerati ‘difficili’ possano godere di ampio apprezzamento.
Il legame intellettuale ed emotivo che “Ecce Bombo” continua a tessere con il pubblico dimostra che certi lavori nel cinema sono senza tempo, in grado di perpetuare un dialogo sempre fresco e rilevante.
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