cantina Cinque Terre premiata come ‘Viticoltore Etico’ al Vinitaly 2025: valori e successi

Il Vinitaly 2025 si conferma punto di riferimento mondiale per il settore vinicolo, celebrando quest’anno la Cantina Cinque Terre. La cooperativa ha ricevuto il prestigioso premio nazionale ‘Viticoltore Etico’, un riconoscimento che valorizza maggiore attenzione al territorio e all’innovazione sostenibile in viticoltura. Durante l’evento, il Vicepresidente della Regione Liguria, Alessandro Piana, ha sottolineato il significativo contributo della cantina ligure nella conservazione e valorizzazione di un patrimonio unico.

un premio al valore culturale ed ambientale

La cerimonia di premiazione ha avuto luogo durante l’annuale Vinitaly, una delle più importanti manifestazioni internazionali del settore vinicolo, che nel 2025 ha accolto migliaia di operatori del comparto vinicolo, esperti e appassionati provenienti da ogni angolo del mondo. L’attribuzione del premio alla Cantina Cinque Terre rappresenta un riconoscimento particolare, che non si limita alla qualità vinicola, ma che si estende all’impegno per la salvaguardia della natura e della cultura vinicola locale.

Alessandro Piana, nel suo intervento, ha riecheggiato come il premio dato alla cantina sia molto di più di un semplice riconoscimento enologico. È piuttosto una celebrazione dell’impegno per la tutela di un paesaggio che, se non protetto, rischia di scomparire. Il Vicepresidente ha voluto mettere in luce l’importanza di un lavoro che riesce a conciliare qualità del prodotto, rispetto dell’ambiente e tradizione. Un messaggio che sottolinea come la valorizzazione di un territorio fragile e particolare come quello delle Cinque Terre non possa prescindere da una gestione sostenibile.

la missione della cantina Cinque Terre

La Cantina Cinque Terre nasce con l’obiettivo primario di conservare e promuovere le tradizioni vitivinicole di una delle aree più affascinanti d’Italia. Situata in una regione dove il paesaggio naturale si fonde con la fatica umana in una sinergia unica, la cooperativa si è impegnata per arginare l’abbandono dei vigneti, problema assai comune in zone con orografia complessa come quella delle Cinque Terre. Grazie alla determinazione dei suoi soci, provenienti dai centri storici di Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso, la cantina si è distinta per l’adozione di pratiche agricole che rispondono alle esigenze di sostenibilità e innovazione tecnologica.

La sua attività non rappresenta solo un baluardo di conservazione storica e culturale, ma si colloca all’interno di un contesto economico dove il piccolo coltivatore è il protagonista. La cooperativa si è infatti impegnata nel sostenere i viticoltori locali, creando un canale attraverso cui tradizione e moderne esigenze di mercato si incontrano e si fondono in una produzione di qualità, conservando al contempo una forte identità territoriale.

esempio di sostenibilità, innovazione e tradizione nell’enoturismo

Questo premio è frutto di un lavoro collettivo che pone al centro dei suoi valori la sostenibilità e la qualità. Il premio ‘Viticoltore Etico’ viene assegnato ogni anno a chi dimostra un forte impegno nella cura del territorio, combinato con la determinazione a raggiungere un’eccellenza qualitativa. Per la Cantina Cinque Terre, tali aspetti non sono superficiali ma sono parte integrante di una filosofia operativa che quotidianamente guida le scelte fatte dai loro soci.

Le pratiche agricole rispettose dell’ambiente non sono soltanto una risposta necessaria alle sfide globali contemporanee, come i cambiamenti climatici, ma un modo per affermare l’identità enologica della Liguria. La Cantina Cinque Terre, tramite l’adozione di tecnologie ecocompatibili, riesce a garantire una filiera produttiva sostenibile, cercando al contempo di proteggere un paesaggio che fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Il conferimento del premio ‘Viticoltore Etico’ sottoscrive l’importanza del modello operativo della cooperativa, dimostrando come la tutela dell’ambiente e la promozione dell’identità territoriale possano procedere congiuntamente alla ricerca dell’eccellenza nel settore vinicolo. Si tratta di un modello replicabile e fonte di ispirazione non solo per la regione ligure, ma per tutte le aree del mondo dove il connubio tra tradizione e impegno ambientale costituisce la chiave di volta per il successo.

Commento all'articolo