Innovazioni contrattuali per i dirigenti sanitari: il nuovo accordo dell’azienda sanitaria di Pesaro e Urbino

Il nuovo contratto integrativo per i dirigenti dell’Azienda sanitaria di Pesaro e Urbino rappresenta un cambiamento significativo nella gestione delle risorse umane nel settore sanitario. Il direttore generale Alberto Carelli indica questo accordo come una mossa fondamentale per l’evoluzione dell’ente, promuovendo migliori condizioni lavorative e riconoscendo l’importanza del personale sanitario nell’offrire servizi di alta qualità.

un incentivo economico per il personale dirigente

Il contratto integrativo prevede un investimento di 13 milioni di euro per i dirigenti sanitari dell’Azienda sanitaria territoriale, suddiviso tra il 2023 e il 2024. Questo finanziamento sostanziale è progettato per rispondere efficacemente alle esigenze economiche e professionali del personale dirigente, migliorando le loro condizioni lavorative e influendo direttamente sulle loro retribuzioni. La suddivisione delle risorse include circa 6 milioni di euro per l’anno 2023 e 7 milioni di euro per il 2024.

La certificazione delle risorse è in corso e, una volta completata, garantirà un notevole incremento salariale per i dirigenti, rappresentando così un cambiamento positivo nell’ambiente lavorativo della struttura sanitaria. Questo contratto segna l’inizio di una nuova fase di ristrutturazione, attesa e apprezzata dai professionisti che operano all’interno del servizio sanitario territoriale.

un vasto bacino di destinatari

Il contratto integrativo copre circa 770 dirigenti, tra cui medici e veterinari, che operano all’interno delle strutture sanitarie di Pesaro, Fano, Urbino e Pergola, oltre ai servizi territoriali che gestiscono aree cruciali come la prevenzione, la salute mentale e le dipendenze patologiche. L’inclusione di un numero così elevato di personale dirigente sottolinea l’importanza riconosciuta al lavoro svolto dagli operatori sanitari e conferma l’impegno dell’Ast PU nell’investire nel capitale umano.

L’accordo è stato concepito con l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa e garantire una gestione condivisa delle risorse, nonché regole chiare e trasparenti. Queste misure mirano a elevare la qualità dei servizi sanitari offerti, assicurando al contempo il benessere e la soddisfazione del personale coinvolto. Tale strategia è essenziale per affrontare le sfide attuali e future nel settore sanitario, rafforzando la capacità operativa e il ruolo strategico del personale.

un passo strategico nel futuro della sanità locale

L’introduzione di questo contratto integrativo rappresenta un tassello chiave nel piano strategico di modernizzazione dell’Azienda sanitaria di Pesaro e Urbino. L’incremento delle risorse e delle condizioni lavorative s’inserisce in un contesto di riforma che mira a garantire l’efficienza del servizio sanitario, nonché la valorizzazione dei professionisti che operano quotidianamente per la salute pubblica.

L’Ast PU, con questo investimento, si propone di rispondere in modo adeguato e immediato alle necessità della popolazione, sottolineando l’importanza del legame tra salute pubblica e benessere del personale sanitario. Tale iniziativa non solo migliora la qualità dei servizi, ma rinforza anche l’immagine di un ente che pone al centro della propria attività la cura dei lavoratori e della comunità. Con questo contratto, l’azienda sanitaria dimostra un impegno costante nel servizio alla collettività, confermando che il benessere dei suoi dipendenti è strettamente connesso a quello della popolazione servita.

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