L’espresso esplora il potere trasformativo della luce nel design contemporaneo

Il nuovo numero de L’Espresso, guidato da Emilio Carelli, approfondisce l’importante ruolo della luce nel design moderno. Intitolato “Design di Luce“, questo numero speciale è ora disponibile in edicola, rivolgendosi principalmente a designer, artisti e appassionati. La copertina, opera dell’illustratore Emiliano Ponzi, e la consulenza editoriale di Paolo Casicci evidenziano la centralità della luce come fonte d’ispirazione nel mondo creativo del design.

un evento esclusivo a milano celebra il design illuminato

La presentazione dello speciale “Design di Luce” si è tenuta presso la House of Action di Milano, all’interno del prestigioso contesto del Fuorisalone 2025. Questo evento è stato una piattaforma unica per il dialogo e lo scambio di idee, arricchita da talk moderati dai giornalisti de L’Espresso. Tra gli illustri partecipanti erano presenti Clara Amodeo, direttrice creativa di Outdoora, l’illustratrice Lavinia Fagiuoli, e i fotografi Luca Santese e Marco P. Valli del collettivo Cesura.

L’artista SteReal, anch’egli parte di Outdoora, ha realizzato una tela direttamente ispirata al tema centrale della luce, dimostrando come questo elemento sia un potente motore per la creatività visiva. Durante l’evento, i vari interventi hanno esplorato le molteplici sfaccettature del design illuminato, creando un’atmosfera stimolante volta a favorire interazioni tra esperti del settore e nuovi talenti emergenti. I relatori hanno affrontato temi intriganti come l’impatto della luce negli ambienti pubblici e privati, nonché le sfide che i designer di oggi devono affrontare nel loro lavoro quotidiano.

contributi internazionali di spicco nello speciale di l’espresso

La pubblicazione presenta contributi di vari artisti di rilievo internazionale, come il regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Sorrentino porta al Salone del Mobile 2025 il progetto “La dolce attesa“, un’opera che riflette la sua peculiare sensibilità verso la luce come elemento narrativo, sottolineando l’influenza che ha sulle esperienze umane.

Robert Wilson, regista e innovativo scenografo americano, offre il suo tributo alla Pietà Rondanini di Michelangelo. Wilson, noto per la sua visione artistica all’avanguardia, esplora come la luce possa reinterpretare opere classiche, offrendo nuove prospettive e riscoprendo l’eterna suggestione dei capolavori.

Santi Caleca, fotografo che esplora il design con la sua fotocamera, condivide il suo approccio unico nel catturare il gioco di luci e ombre. Nella sua intervista esclusiva, enfatizza come la fotografia possa dare nuova dimensione a spazi e oggetti, esplorando l’interplay di luce che racconta storie visive che vanno oltre il visibile.

luce come filo conduttore di creatività e innovazione

L’approfondimento “Design di Luce” non solo analizza stili e trend contemporanei nel design, ma propone una più ampia riflessione su come la luce possa incarnare innovazione e creatività. Su tali premesse, il numero rappresenta un viaggio tra le varie interpretazioni in cui la luce diventa un filo conduttore capace di collegare e dare vita a progetti e figure artistiche. Questo focus suggerisce che la luce, oltre a rischiarare gli spazi, ha l’incredibile capacità di modellare idee, alimentando sia l’innovazione che la creazione artistica.

Le pagine del numero contengono una vasta gamma di storie e visioni, proponendo un quadro vivace della scena artistica e del design contemporaneo. La luce emerge quindi non solo come un elemento di estetica pura, ma come una forza di trasformazione, profondamente intrecciata con l’esperienza e la percezione umana. “Design di Luce” è quindi molto più di una lettura accademica: invita a riflettere e a scoprire nuove possibilità nel panorama in continua evoluzione del design.

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