emergenza nell’allevamento di cavalli a roio: intervento delle autorità locali

Nel mese di marzo, le autorità competenti dell’Aquila si sono mobilitate a seguito di gravi segnalazioni riguardanti il benessere animale nella frazione di Roio. All’origine dell’intervento ci sono le denunce di alcune associazioni animaliste, preoccupate per le drammatiche condizioni di un allevamento di cavalli. La situazione ha richiesto un’azione urgente da parte della polizia municipale, consolidata dai dettagli forniti dalle autorità comunali.

condizioni critiche scoperte durante il sopralluogo

Quando la polizia municipale ha effettuato il sopralluogo, le condizioni scoperte sul posto hanno destato notevole allarme. Sono stati rinvenuti diversi cani vagabondi e, tragicamente, due carcasse di cavallo. La presenza di animali deceduti ha sollevato serie preoccupazioni sulle pratiche di gestione dell’allevamento e sull’adeguatezza del controllo da parte dei proprietari. A seguito delle scoperte, è stato coinvolto il Servizio Veterinario della Asl dell’Aquila, il quale ha condotto approfonditi accertamenti sanitari. L’obiettivo di queste verifiche era valutare il benessere generale degli animali presenti e garantire che le condizioni igieniche dell’allevamento fossero conformi alle normative vigenti. Tutti i dati raccolti durante il sopralluogo sono stati poi riferiti all’autorità giudiziaria attraverso un’annotazione di polizia giudiziaria, consentendo la possibilità di azioni legali successive.

misure attuate per garantire il benessere animale

In parallelo all’operato della polizia municipale, il Settore Ambiente del Comune si è attivato per ulteriori ispezioni sul campo. I riscontri igienico-sanitari hanno evidenziato la necessità di un’azione rapida, portando all’emissione di un’ordinanza mirata al ripristino della salubrità ambientale dell’area. Questa ordinanza mira a salvaguardare la sicurezza del luogo, prevenendo il ripetersi di situazioni analoghe in futuro. L’impegno dell’amministrazione comunale è volto a garantire un costante dialogo con gli enti preposti, al fine di applicare correttamente le normative relative alla tutela degli animali e alla salute pubblica.

il ruolo delle associazioni animaliste nella denuncia

Il coordinamento delle Associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente è stato fondamentale nell’alzare il livello di allerta, documentando il degrado e l’abbandono degli animali. Le scene ritratte dai volontari erano drammatiche: cavalli e altri animali lasciati morire, in condizioni di estremo abbandono, i cui scheletri erano esposti alle intemperie e preda di cani randagi. Questi cani, privi di microchip e non sterilizzati, rappresentano un’allegoria del fallimento gestionale imputabile ai proprietari dell’allevamento. Questo scenario ha gravi ripercussioni non solo sulla popolazione animale, ma anche sulla sicurezza e il benessere degli abitanti dell’area circostante. L’importanza di un costante monitoraggio, sottolineata dall’intervento della polizia municipale e dal Servizio Veterinario, diviene essenziale. La questione richiede un approccio olistico e interdisciplinare per affrontare i complessi problemi di benessere animale emersi dal caso di Roio. L’interazione tra diversi attori, attraverso operazioni congiunte, è cruciale per delineare un quadro chiaro della situazione e per superare le criticità che affliggono l’allevamento coinvolto.

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