napoli celebra le quattro giornate: un evento al maschio angioino tra memoria e modernità
Nel contesto storico della città di Napoli, un evento significativo si terrà il 18 aprile presso il Maschio Angioino. Quest’iniziativa mira a riportare alla luce le Quattro Giornate di Napoli, un episodio cruciale avvenuto tra il 27 e il 30 settembre 1943, quando i cittadini insorsero contro l’occupazione nazista. Attraverso una mostra multimediale e una tavola rotonda con esperti, l’evento intitolato “Napoli Liber/azione” offrirà una piattaforma per riscoprire e condividere la storia di coraggio e resistenza della città. Sarà inoltre lanciato un archivio digitale aperto al pubblico, che permetterà di continuare a costruire una memoria collettiva.
un viaggio tra storia e arte: il programma della giornata
L’evento del 18 aprile si svolgerà dalle 10.00 alle 18.00 e proporrà una serie di attività pensate per coinvolgere i visitatori in un viaggio immersivo attraverso uno dei capitoli più eroici della storia napoletana. Curata da Acta Progettazioni, la mostra fotografica digitale sarà accessibile fin dal mattino, offrendo un’opportunità unica per esplorare il passato attraverso video, podcast e documenti digitalizzati. L’attore Alfonso D’Auria accompagnerà i presenti attraverso un racconto storico dettagliato e coinvolgente, arricchendo ulteriormente l’esperienza multimediale.
Alle 11.00 avrà luogo una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di personalità di spicco come lo storico Giuseppe Aragno, il giornalista Antonio Musella e il musicista Roberto Colella, frontman del gruppo La Maschera. Questo dibattito si concentrerà sugli eventi delle Quattro Giornate, analizzandone non solo le dinamiche, ma anche le ripercussioni culturali e sociali ancora visibili oggi. L’incontro offrirà quindi un’occasione unica per un dialogo aperto tra esperti e pubblico, permettendo di approfondire la comprensione di una rivolta che, sebbene apparsa spontanea, rappresenta in realtà l’apice di un lungo percorso di resistenza antifascista.
il valore della memoria storica e l’archivio digitale
Promossa da Graf srl e Acta Progettazioni APS con il supporto del PNRR e il patrocinio del Comune di Napoli, l’iniziativa punta a sfidare e superare le narrazioni storiche superficiali. Gli organizzatori desiderano restituire dignità al periodo delle Quattro Giornate, evidenziando come la libertà ottenuta sia stata il risultato di sacrifici e dell’impegno di moltissimi cittadini. Un elemento chiave di questo progetto sarà l’archivio digitale open source, che costituirà un’opportunità unica per contribuire attivamente alla conservazione della memoria storica.
L’archivio metterà a disposizione un ampio ventaglio di documenti tra lettere, diari, fotografie e cimeli delle Quattro Giornate, permettendo una partecipazione attiva da parte del pubblico. Questo approccio collaborativo non solo onorerà il passato, ma fornirà anche risorse accessibili a scuole e ricercatori, creando un patrimonio condiviso che continui a raccontare la storia e le esperienze di chi ha lottato per la libertà.
coinvolgere le nuove generazioni: un obiettivo primario
Un altro importante aspetto dell’iniziativa riguarda il coinvolgimento delle nuove generazioni. Attraverso questa manifestazione, gli organizzatori sperano di rendere la storia della resistenza di Napoli accessibile e rilevante per i giovani, stimolando così un legame vivo e significativo con il passato. I residenti sono invitati a partecipare attivamente, condividendo documenti e testimonianze familiari che arricchiranno l’archivio digitale.
“Vogliamo che la storia di Napoli non resti confinata nei libri di testo,” sottolineano i promotori, “ma che divenga un’opportunità per il dialogo e l’apprendimento intergenerazionale.” La manifestazione rappresenta un’occasione unica per riflettere su eventi storici fondamentali e per costruire ponti tra le generazioni, assicurando che la memoria delle Quattro Giornate continui a ispirare nuove narrazioni e a rafforzare l’identità collettiva della città.
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