Portogallo 2025: meta ideale per i turisti italiani grazie a cultura e gastronomia
Nel 2025, il Portogallo si prepara a consolidare la sua allure come destinazione turistica preferita dagli italiani. La nazione non punta solo sulle sue rinomate attrazioni naturali, ma offre ai visitatori un’esperienza variegata e intrigante grazie alla sua ricca cultura e alle delizie gastronomiche.
l’evoluzione del turismo portoghese
Il 2024 è stato un anno di grande successo per il turismo portoghese. Secondo i dati rilasciati dall’Istituto Nazionale di Statistica, la nazione ha accolto un totale di 31,6 milioni di visitatori, con un incremento del 4% rispetto all’anno precedente. Di questi, un numero significativo proveniva dall’Italia, con 860,7 mila ospiti e 1.992,2 mila pernottamenti registrati. Tali cifre rappresentano rispettivamente un aumento del 4,5% e dell’1,8% rispetto ai dati del 2023. Questa tendenza positiva è stata leggermente temperata all’inizio del 2025, quando si è osservato un lieve declino negli arrivi dall’Italia, che però ha mantenuto il paese al quarto posto tra quelli con il maggior numero di pernottamenti in Portogallo.
Nonostante una contrazione del 3,5% nei primi mesi del 2025, il Portogallo continua a rimanere una destinazione ambita, superata solo dal Regno Unito, dalla Germania e dalla Spagna. L’interesse del mercato italiano è un segnale di potenziale crescita e suggerisce che ulteriori sforzi potrebbero espandere ulteriormente questo settore. L’Italia rappresenta circa il 3,5% dell’intera quota di mercato turistico del paese, un risultato che testimonia il crescente fascino del Portogallo tra i turisti italiani.
puntare sulla diversificazione e sostenibilità turistica
La sfida per il Portogallo è quella di mantenere e rafforzare l’interesse dei turisti italiani, facendo leva su una strategia di diversificazione orientata alla qualità e alla sostenibilità. Marcelo Rebanda, alla guida della Delegazione Italia Turismo del Portogallo, mette in luce come sia cruciale diversificare l’offerta turistica con investimenti mirati nella qualità dei servizi e nella valorizzazione delle risorse territoriali.
In questa direzione si pone l’iniziativa di creare un turismo sostenibile e responsabile, che non solo incentiva l’afflusso di visitatori, ma che apporta benefici tangibili all’ambiente e alle comunità del luogo. Campagne come “Is not tourism, it’s futourism” promosse dall’Ente Turismo del Portogallo, cercano di educare i turisti a vivere esperienze che oltrepassano la semplice visita turistica e promuovono un’integrazione autentica con la cultura locale e i residenti.
il ponte tra cultura e tradizione culinaria
Il Portogallo sta lanciando nuove campagne promozionali che mirano a ridisegnare l’esperienza turistica tradizionale, puntando su cultura e gastronomia. Tra queste, “Portugal is Art” è un’iniziativa che incoraggia i turisti a esplorare il ricco patrimonio artistico e culturale del paese, attraverso esperienze immersive che vanno oltre la tradizionale visita ai siti turistici.
Parallelamente, la campagna “Portogallo, una ricetta ancora da scrivere” si focalizza sulla tradizione culinaria come veicolo di cultura e storia. Il cibo diventa così non solo un piacere per il palato, ma anche un mezzo per comprendere meglio le radici e le tradizioni del Portogallo. Attraverso la promozione di piatti tipici e sapori autentici, si costruisce un legame tra la gastronomia e il suo contesto storico e culturale.
L’obiettivo del Portogallo è quello di rimanere una destinazione affascinante e culturalmente ricca, capace di offrire esperienze uniche che vanno oltre la mera esposizione paesaggistica. Grazie a una strategia ben definita, il paese punta a catturare un pubblico interessato a esperienze che sono insieme profonde e autentiche, espandendo così il proprio mercato turistico e rafforzando il legame con l’Italia.
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