Pescara onora i suoi poliziotti in pensione: l’importante cerimonia del questore Solimene
Questa mattina, la città di Pescara è stata teatro di un’emozionante cerimonia organizzata per onorare nove poliziotti giunti al termine della loro carriera a causa del raggiungimento dei limiti di età per la pensione. Il questore Carlo Solimene ha presieduto la cerimonia, durante la quale ha consegnato le medaglie di commiato, un simbolico riconoscimento dell’impegno e della dedizione dimostrati nel corso degli anni.
otto poliziotti insigniti della medaglia di commiato
Durante l’emozionante celebrazione, otto poliziotti hanno ricevuto il riconoscimento per la loro carriera di servizio. Tra i decorati figurano il sostituto commissario Piero Di Giannantonio, i vice ispettori Marcello Di Blasio e Adriano Petraccia, e i sovrintendenti capo Dario Sollazzo e Paola Tritapepe. Altri prestigiosi riconoscimenti sono stati attribuiti al sovrintendente Romano D’Angelo, ai vice sovrintendenti Francesca Privitera e Nella Spadaccini, e all’assistente capo coordinatore Paolo Berti.
Il questore Solimene, nel suo discorso, ha sottolineato quanto sia stato cruciale il loro contributo per la sicurezza della comunità locale e quanto la loro professionalità abbia fatto la differenza. Ogni agente ha dedicato anni della propria vita al servizio dei cittadini di Pescara, operando in un contesto spesso sfidante e complesso. La cerimonia ha rappresentato un momento di grande orgoglio non solo per gli agenti premiati, ma anche per tutta la Polizia di Stato, il cui lavoro è un pilastro fondamentale per il mantenimento della legalità e dell’ordine.
celebrazione di meriti speciali: il valore delle lodi
Oltre alla consegna delle medaglie di commiato, la giornata è stata arricchita dalla premiazione di altri agenti che si sono distinti per meriti speciali nel loro operato quotidiano. Diverse “Lodi” sono state assegnate per riconoscere i successi professionali e l’impegno straordinario di alcuni membri del corpo di polizia. Tra i premiati spiccano i nomi degli ispettori Massimo Lalli, Alessio Cecamore e il vice sovrintendente Nicola Molino, insieme ad altri valorosi colleghi.
Il questore ha voluto così sottolineare l’importanza del riconoscimento dei meriti, non solo come premio per azioni passate, ma come stimolo e motivazione per l’intero corpo di polizia. Tali momenti rappresentano occasioni preziose per ricordare agli agenti il valore e l’impatto del loro lavoro, contribuendo a costruire un ambiente di lavoro che valorizza l’impegno e la determinazione.
un legame forte tra forze dell’ordine e comunità
La cerimonia si è chiusa con un forte messaggio di gratitudine espresso dal questore Solimene verso tutti i presenti. Il suo discorso finale ha evidenziato il fondamentale ruolo svolto dalle forze dell’ordine nel mantenere la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. L’evento ha rappresentato non solo un momento di celebrazione per i traguardi raggiunti, ma anche un invito a continuare a operare con passione e dedizione.
Tali cerimonie rafforzano il rapporto tra le forze dell’ordine e la comunità, dimostrando l’importanza dell’impegno quotidiano di chi lavora per garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti. In un contesto storico in cui la sicurezza assume un significato sempre più rilevante, eventi come quello tenutosi a Pescara evidenziano il valore delle donne e degli uomini che si dedicano al servizio pubblico, spesso nel silenzio ma con grande efficacia e professionalità.
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