musica e inclusione: l’emozionante ritorno dell’orchestra ravvicinata del terzo tipo a roma
Il 5 maggio l’Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà un evento musicale senza precedenti: un concerto che vedrà sul palco l’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo. Questa ensemble unica, formata da musicisti con disabilità e studenti liceali, incarna un potente messaggio di inclusione e celebrazione delle diversità, portato avanti dalla Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia.
50 anni di impegno per l’inclusione musicale
La Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia celebra il suo cinquantesimo anniversario, orgogliosamente riconosciuta per il suo impegno nella diffusione della musica accessibile a tutti. Da sempre, la scuola ha posto un forte accento sull’inclusività, promuovendo iniziative che permettono a chiunque di avvicinarsi al mondo musicale senza barriere. Negli ultimi undici anni, in collaborazione con il dipartimento Sussidiarietà e Salute dell’Asl Roma 1, adesso Asl RM 3, la scuola ha intrapreso un innovativo progetto musicale destinato a persone con disabilità psichiche, che ha portato alla nascita dell’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo.
Sandro Pecorelli, il direttore artistico, ha spiegato come questa orchestra sia il frutto di un lavoro continuo e sinergico, sostenuto attualmente da un protocollo di intesa triennale con l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Con circa 100 membri, l’orchestra vanta una composizione variegata: 35 musicisti con disabilità, 6 operatori socio-assistenziali dalla cooperativa Agorà e 11 musicisti tra insegnanti e giovani professionisti. Inoltre, un coro di 40 bambini arricchisce ulteriormente lo spettacolo di quest’anno.
un metodo didattico che valorizza la partecipazione
Il cuore pulsante dell’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo risiede nella sua filosofia didattica, orientata a favorire la partecipazione attiva di tutti i membri. Questo approccio inclusivo previene ogni forma di segregazione, assegnando compiti che rispecchiano le capacità individuali, e costruisce un clima di accettazione reciproca oltre le singole competenze. La musica diventa così uno strumento di crescita personale e collettiva, influendo positivamente sul morale e promuovendo un forte senso di comunità.
In un panorama sociale dove spesso vengono trascurati i bisogni speciali, l’orchestra offre un esempio tangibile dell’impatto benefico della musica, non solo sul piano artistico ma anche sociale. Il coinvolgimento in questo progetto non si limita al miglioramento delle abilità musicali: potenzia l’identità personale e l’autostima dei partecipanti, utilizzando l’arte oltre la semplice esibizione. L’obiettivo è promuovere la musica come veicolo di empowerment, trasformando ogni singolo contributo in un mattone di un progetto più vasto e condiviso.
il programma del concerto: tra cinema e creatività
Il prossimo concerto della orchestra sarà intitolato “Soundtracks” e rappresenterà un vero omaggio alla musica per immagini, con le colonne sonore cinematografiche al centro dell’attenzione. Ogni pezzo del programma è stato sapientemente arrangiato considerando le diverse abilità dei musicisti, garantendo a ciascuno la possibilità di dare il proprio contributo. Gli studenti liceali, che partecipano nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, aggiungono energia e innovazione a questa già ricca esperienza.
Il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare non solo le esecuzioni, ma anche di assistere a un raro esempio di vera unione tra i partecipanti. Questo evento va oltre il concetto di semplice concerto: è l’espressione manifesta di una collettività che dà voce alle emozioni individuali attraverso la potente forza della musica. Pecorelli ha sottolineato che non si tratta di un semplice saggio finale, ma di un’autentica produzione artistica.
musicisti ospiti e una scenografia da sogno
A rendere il concerto un’esperienza ancora più speciale saranno gli ospiti sul palco: Peppe Servillo, noto per la sua carriera con la Piccola Orchestra Avion Travel, e Claudio Gregori, conosciuto a molti come Greg. Entrambi gli artisti hanno evidenziato l’importanza di considerare il termine “inclusivo” come più di una semplice etichetta. In particolare, Greg ha sottolineato la capacità unica della musica di creare connessioni tra le persone, trasmettendo esperienze che vanno oltre le parole.
La scenografia dell’esibizione e i video collage che l’accompagneranno sono il frutto di un lavoro collaborativo tra i membri dell’orchestra e l’artista Lorenzo Terranera. Alla guida del progetto è Federica Galletti, coadiuvata al pianoforte da Emanuele Bruno e da altri istruttori esperti. Il concerto del 5 maggio si prospetta non solo come una performance, ma come una celebrazione profonda della bellezza della musica e dell’importanza di un’identità condivisa. In questo evento, la musica si eleva a strumento essenziale per l’inclusione, lasciando un segno duraturo su chiunque vi partecipi.
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