Jennifer Aniston e la sua versione innovativa della carbonara: light e fuori dagli schemi

Nel fervore delle celebrazioni del Carbonara Day 2025, l’attenzione è rivolta a una variazione decisamente fuori dal comune della celebre ricetta italiana: la versione light proposta da Jennifer Aniston. L’attrice, conosciuta per il suo stile di vita sano, ha condiviso una reinterpretazione della carbonara nel 2016 che ha fatto discutere gli amanti della tradizione culinaria italiana. La ricetta, notevolmente diversa dall’originale, è un mix di modernità e leggerezza, ideale per chi cerca un pasto caloricamente più contenuto.

una carbonara innovativa e leggera, firmata jennifer aniston

Nel 2016, Jennifer Aniston, conosciuta da molti come “Rachel” della popolare serie Friends, ha condiviso una ricetta della carbonara che ha sorpreso il mondo della gastronomia e non solo. Secondo quanto riportato da People, la sua versione della carbonara ha subito una completa trasformazione per quanto riguarda ingredienti e metodo di cottura, rappresentando forse una delle varianti meno tradizionali mai viste, persino più della famosa Trifle di Rachel della serie.

Anche se alcuni creativi esperimenti culinari sono sempre benvenuti, la controparte più purista potrebbe inarcare un sopracciglio di fronte a questa reinterpretazione. Aniston ha scelto di sostituire il classico guanciale con bacon di tacchino, una scelta che riduce il contenuto calorico del piatto, ma allo stesso tempo si discosta dal sapore ricco del piatto tradizionale. Singolare anche la scelta di utilizzare un solo uovo per un’intera porzione di pasta da quasi mezzo chilo, sbattuto assieme a latte scremato e parmigiano invece del tradizionale pecorino romano. Questi adattamenti rendono il piatto molto più leggero e accessibile a chi segue una dieta a basso contenuto di grassi e colesterolo.

Un altro significativo cambiamento è l’assenza di olio, compensata però dall’uso di cipolla e aglio, aggiunti in diverse fasi della cottura per garantire un gusto persistente e aromatico. La ricetta di Aniston mantiene pochi legami con la tradizionale carbonara: la pasta, l’uovo e la tecnica di mescolare il composto per evitare che l’uovo si rapprenda.

il giudizio di people e le opinioni sul risultato finale

Secondo la redazione di People, che si è cimentata nel testare la ricetta di Jennifer Aniston, il risultato finale è stato accolto positivamente. Ciò che è emerso da questa prova culinaria è una carbonara in cui spicca l’aspetto cremoso del condimento, grazie anche all’utilizzo strategico dell’acqua di cottura della pasta. Infatti, aggiungere l’acqua di cottura al composto di uovo, latte e parmigiano permette di ottenere una salsa che emula la texture vellutata solitamente conferita dall’uovo nella ricetta classica.

Per la redazione di People, la ricetta rappresenta una soluzione ideale per un pranzo che non induce il temuto torpore postprandiale, un plus per chi deve tornare al lavoro dopo aver mangiato. Questo aspetto la rende una proposta interessante per chi cerca un piatto sostanzioso ma non eccessivamente pesante, in un periodo storico in cui nutrizionisti e pubblico sono sempre più attenti alle calorie e al benessere complessivo.

gli ingredienti e il processo dietro il piatto innovativo

Per chi desidera provare la versione di Jennifer Aniston, gli ingredienti principali comprendono 450 grammi di spaghetti , quattro fette di bacon di tacchino tagliate a dadini, una cipolla rossa piccola accuratamente tritata, due spicchi d’aglio schiacciati, un uovo, 80 millilitri di latte scremato e cinque o sei cucchiai di parmigiano grattugiato, con un’eventuale aggiunta per guarnire.

La preparazione inizia con il portare a ebollizione una grande pentola d’acqua, che servirà per cuocere la pasta. Nel frattempo, in una padella capiente a fuoco medio, bisogna cuocere il bacon di tacchino e la cipolla, finché il bacon non risulta croccante e la cipolla lievemente caramellata. È un processo che richiede all’incirca 8-10 minuti. Successivamente si aggiunge l’aglio, che va cotto finché non sprigiona il suo inconfondibile aroma, solitamente un minuto. A questo punto la padella viene tolta dal fuoco.

Dopo aver salato generosamente l’acqua bollente, vi si aggiungono gli spaghetti e li si cucinano seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, arrivando fino al punto di cottura al dente. Una volta pronta, si deve tener da parte una quantità di acqua di cottura, circa 180 millilitri, che serve per il passo finale della preparazione. La pasta calda va quindi trasferita nella padella con il bacon.

In una ciotola separata si sbatte l’uovo insieme con il latte e il parmigiano. Qui inizia il trucco: si incorpora circa 120 millilitri di acqua di cottura calda, mescolando costantemente per impedire alla miscela di rapprendere prematuramente. Infine, la preparazione viene aggiunta alla pasta nella padella e mescolata per ottenere un amalgama omogeneo. Se la consistenza sembra troppo asciutta, si può aggiungere il resto dell’acqua di cottura. Un minuto di cottura a fuoco medio-basso consente alla salsa di addensarsi leggermente. Dopo un’aggiustatina di sale e una generosa macinata di pepe nero, la carbonara alternativa è pronta per essere servita, con un’eventuale spolverata di parmigiano per chiudere.

Questa interpretazione potrebbe non essere convenzionale ma rappresenta un caso studio intrigante sulla modulabilità delle ricette tradizionali, strizzando l’occhio a chi ama sperimentare a tavola. Sebbene non manchi chi potrebbe storcere il naso, è indubbio che ogni variazione porti con sé un’opportunità di esplorazioni culinarie creative.

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