cerveteri e il dibattito sulla sicurezza delle emissioni elettromagnetiche nel comune

Un acceso dibattito ha recentemente preso piede a Cerveteri riguardo alla sicurezza delle emissioni elettromagnetiche prodotte dalle infrastrutture di telefonia mobile presenti sul territorio comunale. La questione è stata al centro di un consiglio comunale straordinario aperto al pubblico, svoltosi il 27 marzo 2025, volto a chiarire i rischi ambientali e sanitari di queste emissioni, nonché a discutere le future politiche regolatorie.

il piano di riassetto delle emissioni elettromagnetiche

Durante la sessione consiliare, si è discusso in dettaglio il “Piano di riassetto analitico delle emissioni elettromagnetiche territoriali”. Questo documento, insieme al “Regolamento per la localizzazione, l’installazione e il riassetto di infrastrutture e impianti di telefonia mobile”, rappresenta uno sforzo per aggiornare e migliorare la gestione delle emissioni sul territorio comunale. L’incontro, pur essendosi svolto a un orario pomeridiano non sempre conveniente per i cittadini, ha attirato una folta partecipazione, con cittadini e rappresentanti di comitati locali impegnati nella tutela ambientale presenti numerosi.

L’iniziativa di convocare la riunione è stata dei consiglieri di opposizione, i quali desiderano approfondire alcune irregolarità riscontrate nell’applicazione delle vigenti normative. Tali anomalie riguardano in modo particolare un regolamento già in vigore dal 30 novembre 2023. La proposta ha trovato ampio supporto da parte di consiglieri come Luigino Bucchi, Niccolò Accardo e Salvatore Orsomando, che hanno tutte sollevato preoccupazioni in merito.

emergenze segnalate dal consigliere bucchi

Luigino Bucchi ha presentato una relazione dettagliata che mette in luce la crescente preoccupazione per l’aumento delle stazioni radio base e delle antenne di trasmissione radio non autorizzate a Cerveteri. Secondo Bucchi, alcune di queste strutture vengono classificate in maniera discutibile come “ad uso privato”, mentre in verità operano come ponti radio con un impatto potenzialmente nocivo sulla popolazione locale.

Le rivelazioni di Bucchi hanno attirato l’attenzione dei presenti, sollevando un dibattito sul possibile impatto delle emissioni elettromagnetiche sulla salute pubblica e sull’integrità ambientale. Questo ha portato alla luce l’importanza di rivedere e, se necessario, potenziare le politiche di sorveglianza e controllo sulle emissioni, per evitare ricadute negative sul benessere dei cittadini.

reazioni dei politici e delle associazioni

La relazione di Bucchi ha innescato ulteriori interventi da parte di altri consiglieri comunali, tra cui Ramazzotti, Paolacci e Vecchiotti, che hanno contribuito con le loro osservazioni e suggerimenti. Anche il consigliere della maggioranza Galli ha partecipato attivamente, riflettendo sulle sfide connesse alla gestione delle nuove installazioni tecnologiche che spesso suscitano preoccupazioni tra i residenti.

Parallelamente, i rappresentanti delle associazioni presenti al consiglio, come Luca Climati, Federica Lops, Giovanna Ranieri e Alvaro Rinaldi, hanno espresso serie preoccupazioni per la trasparenza delle operazioni di installazione e la mancanza di un monitoraggio continuo delle emissioni. Hanno sottolineato come tali omissioni rappresentino violazioni dei regolamenti esistenti e abbiano sollecitato controlli più frequenti e strutturati.

le risposte dell’amministrazione comunale

Rispondendo alle preoccupazioni sollevate, la Sindaca Gubetti ha delineato le azioni intraprese dall’amministrazione per affrontare il problema delle emissioni elettromagnetiche. Ha sottolineato il rifiuto di due domande di installazione da parte di compagnie telefoniche, dimostrando che le autorità comunali sono sensibili ai timori della cittadinanza. Inoltre, l’assessore Gnazzi ha annunciato l’imminente avvio di un protocollo d’intesa con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale per realizzare controlli più rigidi e trasparenti.

Attraverso questo accordo, le verifiche su emissioni e installazioni diventeranno più stringenti, sfruttando anche la collaborazione di società terze certificate per una copertura di monitoraggio più accurata e completa. Tali misure segnano un progresso significativo verso la gestione ottimale delle infrastrutture di telefonia mobile, garantendo che la sicurezza e il benessere dei cittadini siano una priorità costante per il comune di Cerveteri.

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