latina guida la raccolta di rifiuti elettronici nel lazio: dati e confronti regionali

La provincia di Latina primeggia nel Lazio per la raccolta di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche . I dati più recenti mostrano un’eccezionale performance di raccolta, con un pro capite di 9,06 kg, significativamente al di sopra della media regionale. Questa eccellenza è influenzata dai centri di raccolta e dalla collaborazione con i negozi di elettronica, che forniscono un contributo sostanziale al riciclo dei rifiuti elettronici. Esploriamo i dettagli di questa notevole gestione.

performance di raccolta del lazio

Nel 2024, il rapporto del Centro di coordinamento Raee ha rilevato che il Lazio ha raccolto complessivamente 30.583 tonnellate di rifiuti elettronici. Questo dato rappresenta una crescita dell’1,8% rispetto all’anno precedente, invertendo la tendenza al ribasso degli anni passati. Tuttavia, nonostante l’incremento, il Lazio rimane sotto la media nazionale di 6,07 kg pro capite. Questa discrepanza indica aree che richiedono ulteriori miglioramenti e politiche più efficaci nella gestione dei Raee a livello regionale.

Un segnale di preoccupazione arriva dalla provincia di Frosinone, che ha registrato un declino del 10,9% nella quantità raccolta, posizionandosi come la meno efficiente nel Lazio con soli 3,16 kg per abitante. Questo risultato sottolinea la necessità di strategie mirate per migliorare la gestione dei rifiuti elettronici e aumentare la partecipazione dei cittadini alle iniziative di riciclo.

latina in crescita nell’efficienza della raccolta

In contrasto con altre aree del Lazio, la provincia di Latina ha registrato un miglioramento significativo del 3,5% nella raccolta dei Raee. Ogni abitante ha contribuito con 9,06 kg nell’ultimo anno, superando la media nazionale. I settori dei climatizzatori e dei frigoriferi si sono dimostrati particolarmente efficienti, con un riciclo per abitante che supera di oltre 2,5 kg rispetto alla media italiana.

Questo successo non si limita al numero di apparecchiature raccolte, ma coinvolge anche l’intero processo di smaltimento e riciclo, promuovendo uno sviluppo sostenibile nella provincia. Latina si conferma quindi come un modello da seguire per le altre province del Lazio, spingendo le amministrazioni locali a incentivare il coinvolgimento della comunità e dei settori privati nella gestione dei rifiuti elettronici.

confronto con altre province del lazio

Nel più ampio panorama regionale, Viterbo si distingue per un incremento significativo nella raccolta dei Raee, con un incremento del 9,1% rispetto all’anno precedente e un pro capite di 6,35 kg, superando la media nazionale. I residenti di Viterbo mostrano un forte impegno anche nel riciclo dei piccoli elettrodomestici, contribuendo oltre mezzo chilo in più rispetto alla media nazionale.

Al contrario, la provincia di Frosinone continua a essere indietro in diversi aspetti del riciclo, con una partecipazione inferiore in particolare per i grandi e piccoli elettrodomestici. È evidente la necessità di rafforzare le collaborazioni tra enti pubblici e privati per migliorare i risultati e promuovere una maggiore sensibilizzazione presso i cittadini.

raccolta nei punti di raggruppamento

Nel contesto della raccolta Raee nel Lazio, il 32,5% avviene attraverso i punti di raggruppamento della distribuzione. Questo dato è in linea con l’anno precedente e supera la media nazionale del 22%. Sia a Latina che a Roma, i negozi di elettronica giocano un ruolo essenziale, con una raccolta rispettiva del 23,4% e del 40,4% dei rifiuti dai consumatori.

In altre aree come Frosinone e Rieti, la raccolta tende a concentrarsi nei centri comunali, suggerendo la necessità di una distribuzione più omogenea dei punti di raccolta per facilitare l’accesso da parte dei cittadini. Complessivamente, mentre Latina e Roma mostrano segni di una gestione virtuosa, altre province devono ancora colmare il divario per migliorare la sostenibilità ambientale su scala regionale.

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