Gino Covili: a Riomaggiore una celebrazione artistica tra realismo e memoria storica
A Riomaggiore, suggestiva località delle Cinque Terre, si apre una significativa esposizione d’arte dedicata a Gino Covili, a vent’anni dalla scomparsa. Intitolata “R-Esistenza“, questa mostra promette di offrire uno sguardo approfondito sul percorso artistico dell’autore, celebre per fusione di realismo e fantasia nelle sue opere. All’inaugurazione prevista per sabato 12 aprile, parteciperanno personalità di spicco come Vladimiro Covili, Fabrizia Pecunia e Dario Vergassola. La mostra si propone non solo come un tributo, ma come un viaggio speciale nel profondo legame tra l’artista e il territorio delle Cinque Terre.
l’espressività delle opere: una riflessione storica attraverso l’arte
Il cuore pulsante dell’esposizione è costituito dalle opere del ciclo pittorico “Racconto Partigiano“, in cui Gino Covili ha saputo rappresentare magistralmente la resistenza partigiana dell’Appennino emiliano. Ogni tela offre una prospettiva profonda e commovente sulla memoria storica, integrando luoghi e persone che hanno vissuto eventi determinanti del nostro passato. I soggetti rappresentati, tra cui borghi, sentieri e montagne, si trasformano in simboli silenziosi di coraggio e resilienza. Covili rende omaggio ai contadini, agli operai e alle donne comuni dell’epoca, sottolineando il loro indomabile spirito attraverso pennellate intense e narrative.
Al centro della mostra vi saranno anche quattro opere specifiche che celebrano la vendemmia, uno dei momenti più significativi nella tradizione agricola delle Cinque Terre. Queste tele non solo evidenziano l’arte della viticoltura, ma evocano anche un’epoca in cui le Cinque Terre erano strettamente legate all’agricoltura. Attraverso l’arte di Covili, si mantiene vivo il ricordo di quei giorni, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva che testimonia la vitalità e la passione degli abitanti di un tempo.
un dialogo tra passato e presente: le voci del territorio
La mostra “R-Esistenza” è arricchita dai contributi di importanti figure del territorio. Lorenzo Viviani, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, ha espresso ammirazione per come le opere di Covili riescano a catturare uno scorcio temporale apparentemente lontano. “Le opere di Covili ci riportano a un’immagine che sembra distante, quando le Cinque Terre erano un territorio agricolo“, ha affermato Viviani, sottolineando come la tenacia rappresentata nelle opere trovi un eco tra i vignaioli contemporanei.
Francesca Covili di CoviliArte ha ulteriormente dichiarato che la pittura del padre continua a dialogare con il presente. Le sue parole rivelano un legame indissolubile tra passato e presente, enfatizzando il fatto che l’arte di Covili non solo documenta la storia ma mantiene la sua rilevanza e significatività nel mondo odierno. I visitatori potranno pertanto percepire una continuità storica tra le epoche, sperimentando l’arte come un ponte tra tempi differenti.
la casa museo a pavullo: un faro culturale dedicato a gino covili
Oltre alla mostra a Riomaggiore, il percorso museale dedicato a Gino Covili si espande alla Casa Museo di Pavullo nel Frignano, situata in provincia di Modena. Inaugurata dalla famiglia Covili nel 2019, questa struttura ospita oltre 120 delle sue opere, rappresentando un vero e proprio faro culturale aperto al pubblico. La Casa Museo non ha solo l’obiettivo di preservare l’eredità artistica di Covili, ma anche di diffondere la conoscenza e la cultura legate al suo operato.
La possibilità di visitare la mostra a Riomaggiore e la Casa Museo a Pavullo offre un’occasione unica per esplorare in profondità l’arte di Gino Covili. La mostra “R-Esistenza” sarà aperta fino al 24 giugno 2025, garantendo a un vasto pubblico la possibilità di scoprire il vibrante mondo di un artista che ha saputo raccontare la realtà del suo tempo con straordinaria sensibilità. Riomaggiore, grazie a questo evento, si arricchisce di una proposta culturale di grande valore, capace di attrarre e coinvolgere profondamente gli appassionati d’arte e i visitatori.
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