lodi affronta i disturbi alimentari adolescenziali: strategie e soluzioni al congresso pedialò

I disturbi alimentari e l’obesità infantile rappresentano problematiche in crescita in Italia, posizionando il Paese al quarto posto in Europa per prevalenza tra i giovani. Questi temi, affrontati di recente al congresso Pedialò a Lodi, pongono l’accento sull’importanza di sviluppare strategie efficaci per fronteggiare tali emergenze sanitarie, specialmente tra gli adolescenti.

l’allarmante aumento di sovrappeso e obesità nei giovani

Secondo dati recenti dell’Istituto Superiore di Sanità, il fenomeno del sovrappeso e dell’obesità infantile inizia a destare seria preoccupazione a livello nazionale. Tra i bambini di 8-9 anni, i casi di sovrappeso raggiungono il 19%, con l’obesità che colpisce quasi il 10% di loro e un 2,5% venendo colpiti da obesità grave, come riportato dal monitoraggio “Okkio alla salute 2023”. Questo quadro epidemiologico è ulteriormente complicato dall’insorgenza sempre più precoce di disturbi alimentari come anoressia, bulimia e disturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo, che si manifestano già nell’infanzia e aumentano del 60% tra gli adolescenti rispetto a statistiche precedenti.

Roberta Giacchero, direttore della Pediatria della ASST Lodi, ha evidenziato la crescente precocità con cui questi disturbi emergono. L’avanzamento rapido dell’insoddisfazione corporea tra i 15 e i 19 anni amplifica il disagio psicologico e fisico tra i giovani, nonostante alcuni segnali di lieve miglioramento grazie a una maggiore attenzione agli stili di vita sani. Tuttavia, i tassi preoccupanti di questi disturbi continuano a persistere, evidenziando la necessità di interventi mirati da parte di esperti del settore.

problematiche adolescenziali al centro del dibattito

L’apertura del congresso Pedialò ha visto coinvolti diversi specialisti, tra cui psicologi, psichiatri e medici, per discutere di questioni cruciali come cyberbullismo, dipendenze e incongruenze di genere. Queste tematiche sono diventate sempre più pressanti nell’era digitale, dove gli adolescenti affrontano pressioni sociali crescenti e aspettative irrealistiche. Il confronto avvenuto durante la tavola rotonda ha permesso di raccogliere input diversi, fornendo una comprensione più approfondita delle sfide vissute dai giovani oggi.

Si è discusso anche dell’importanza di costruire una rete di supporto rafforzata da famiglie e scuole, fondamentale per mitigare i rischi e promuovere il benessere tra gli adolescenti. La multidisciplinarità è emersa come un pilastro essenziale per garantire risposte efficaci nella gestione delle problematiche giovanili, specialmente in aspetti tanto interconnessi come la salute mentale e il benessere fisico.

nuove frontiere scientifiche e formazione clinica pratica

Durante la seconda giornata del congresso, Pedialò ha puntato l’attenzione su sessioni scientifiche ricche di contenuti innovativi. I simposi hanno coperto diversi temi, dall’importanza delle campagne di immunizzazione alle ultime scoperte terapeutiche nel campo della pediatria nutrizionale e neurologica. Particolare interesse è stato rivolto alla gestione delle patologie gastroenterologiche e delle malattie rare, aree spesso trascurate ma di significativo impatto sulla salute pediatrica.

Oltre alle sessioni teoriche, il congresso ha previsto corsi pratici rivolti alla gestione di situazioni cliniche specifiche. Questi corsi, come l’ecografia toracica e l’interpretazione della spirometria, offrono agli operatori sanitari pediatrici strumenti concreti per operare con competenza nelle sfide sanitarie quotidiane.

Pedialò, nella sua terza edizione, si conferma un appuntamento di rilevante importanza per la creazione di reti tra pediatri e specialisti. Roberta Giacchero ha evidenziato come l’evento sia una cruciale piattaforma di scambio, mirata a sviluppare risposte sanitarie integrate per affrontare le necessità degli adolescenti. Con un focus dedicato alla collaborazione e all’aggiornamento professionale, il congresso rappresenta un passo avanti significativo nella promozione del benessere tra i giovani, mantenendo alta l’attenzione su questioni di cruciale importanza sanitaria.

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