nuovo osservatorio tra scuole alberghiere e imprese a torino: sinergia per il futuro del turismo

In un’ottica di miglioramento dell’offerta formativa e di facilitazione dell’inserimento lavorativo nel settore turistico, è stato siglato un nuovo accordo tra Federalberghi Torino e l’Istituto Professionale Statale per i Servizi Alberghieri “G. Colombatto”. Questo progetto innovativo si inserisce in un più ampio contesto di collaborazione nazionale che coinvolge Federalberghi, Unioncamere e la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri.

l’obiettivo ambizioso dell’osservatorio

L’istituzione di un osservatorio costituisce il cuore di questo accordo. La sua funzione principale è raccogliere dati significativi sulle esperienze formative degli studenti, che partecipano ai Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Tali dati saranno fondamentali per ottimizzare i programmi didattici, garantendo che la formazione scolastica risponda effettivamente alle esigenze reali del mercato del lavoro nel settore turistico-ricettivo.

Attualmente, uno dei problemi più rilevanti è il disallineamento tra la domanda di lavoro e l’offerta formativa. Spesso, i neodiplomati incontrano serie difficoltà nel trovare occupazione nel settore turistico, o decidono di non proseguire con questa carriera, mentre le imprese lamentano la crescente difficoltà nel reperire personale qualificato. Il protocollo, quindi, prevede l’implementazione di metodologie per identificare le lacune del percorso educativo, con suggerimenti per colmare tali vuoti e facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Per concretizzare questi obiettivi, verranno somministrati questionari annuali agli studenti, con l’intento di monitorare le loro esigenze e aspettative lungo il percorso formativo. Questo sistema di feedback consentirà modifiche tempestive e mirate all’offerta formativa, favorendo una maggiore flessibilità e reattività delle scuole alberghiere nel rispondere alle evoluzioni del mercato lavorativo.

il ruolo chiave delle dichiarazioni istituzionali

Le dichiarazioni di Fabio Borio, presidente di Federalberghi Torino, sottolineano l’importanza strategica di questo progetto. Secondo Borio, la nuova iniziativa rappresenta un passo cruciale per colmare il divario tra il fabbisogno delle imprese e le competenze acquisite dagli studenti durante il loro percorso di studi. Le aziende, nonostante il crescente fabbisogno di personale nel settore turistico, spesso faticano a trovare personale adeguatamente formato.

Borio ha espresso l’aspettativa che questo osservatorio possa incentivare una maggiore interazione tra il mondo del lavoro e le istituzioni educative, creando percorsi formativi che siano effettivamente in linea con le esigenze del settore. L’obiettivo dichiarato è quello di dotare gli studenti di competenze pratiche e utili, facilitandone l’ingresso nel mercato del lavoro e aumentandone le opportunità occupazionali.

Questa iniziativa, dunque, si profilerebbe come il tassello mancante per garantire una cooperazione efficace e duratura tra scuole e imprese, un passaggio necessario per adeguare le competenze dei giovani alle richieste dinamiche del mercato turistico.

prospettive future e impatto dell’iniziativa

La creazione di questo osservatorio promette di affrontare in modo sistematico le problematiche che attualmente caratterizzano il settore turistico-ricettivo. Il monitoraggio continuativo delle esperienze e aspettative degli studenti offrirà l’opportunità di migliorare sostanzialmente l’offerta formativa, rendendola più adeguata e sostenibile nel lungo termine.

A livello territoriale, la collaborazione tra istituti scolastici e realtà imprenditoriali si configura come una risposta concreta a un bisogno condiviso: il reperimento di personale qualificato. In prospettiva, oltre a migliorare l’inserimento lavorativo degli studenti, l’iniziativa potrà dare un impulso positivo alla crescita complessiva del settore turistico-ricettivo piemontese.

Grazie a questo accordo, si aprono scenari promettenti per il futuro professionale dei giovani del Piemonte, che potrebbero beneficiare di un accesso più agevole a opportunità lavorative nel turismo, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico regionale.

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