la celebrazione del mare in sardegna: tradizioni culinarie e appuntamenti gastronomici

La Giornata del Mare apre ufficialmente la stagione balneare in Sardegna, un’occasione che invita a riflettere sulle tradizioni culinarie della regione e sull’importanza dei luoghi iconici del litorale sardo. Tra questi, la baia di Calamosca si distingue per la sua proposta gastronomica unica, attirando visitatori con le sue eccellenze culinarie che offrono una vera e propria immersione nei sapori mediterranei.

un viaggio culinario attraverso il ristorante calamosca

Immerso nella suggestiva cornice del Golfo di Cagliari, il ristorante Calamosca rappresenta una tappa obbligata per chi desidera apprezzare la tradizione sarda reinterpretata in chiave moderna. Guidato dallo chef Michele Ferrara, il locale vanta un menu che celebra ingredienti freschi e locali, con piatti simbolo come il pane servito su ceramiche artigianali e la pasta fresca trafilata al bronzo, autentiche testimonianze della gastronomia sarda.

Ferrara, tornato nella sua terra natia dopo esperienze formative presso ristoranti di rilievo, si ispira alle abitudini alimentari delle “blue zone”, aree rinomate per la longevità dei loro abitanti grazie a un’alimentazione salutare. Un esempio significativo della sua visione culinaria è il piatto “Tra Okinawa e Digione“, un antipasto che fonde sapori da cinque diverse regioni “blue zone”, con la Sardegna in primo piano.

Il ristorante, che accoglie fino a 130 ospiti, non manca di stupire con menu speciali durante eventi come la Pasqua, proponendo piatti esclusivi ideati per occasioni particolari. Nel menu pasquale del 2025, spiccano creazioni come la Petza crua, una tartare di manzo arricchita da un tartufo aromatico e accompagnata da una salsa Bernese, promettendo un’esperienza sensoriale indimenticabile per i palati più raffinati.

pasqua a calamosca: esaltazione dei sapori primaverili

In occasione della Pasqua, il ristorante Calamosca presenta un menu pensato per esaltare i sapori della primavera, caratterizzato da ingredienti stagionali freschi e di alta qualità. Tra le portate d’apertura, gli Angioni e arrescottu occupano un posto d’onore: gigli di pasta all’uovo vengono conditi con un ragù ricco di agnello, asparagi freschi e una cremosa crema di mustia, offrendo un assaggio delle tradizioni culinarie sarde legate alla madre terra.

Il secondo piatto, Sirboni et birdura, presenta costolette di cinghiale arrosto, accompagnate da indivia al forno, cipollotti glassati e carote. Questo piatto testimonia una cultura culinaria profondamente radicata, dove la selezione attenta degli ingredienti di provenienza locale svolge un ruolo cruciale nel mantenere viva l’autenticità del gusto.

Per concludere l’esperienza gastronomica, il ristorante propone Su drucci, un dessert che combina in modo creativo la dolcezza di una meringa croccante, il freschissimo mango, il cioccolato fondente e le noci pecan. Un gelato artigianale al cioccolato e arancia accompagna la dolce conclusione di un pasto che racconta i colori e i profumi della primavera in Sardegna.

foodexp 2025: un incontro di tradizioni mediterranee

L’evento FoodExp, giunto all’ottava edizione, si terrà a Lecce il 14 e 15 aprile 2025, diventando un importante punto di incontro per gli amanti della cucina e della cultura gastronomica mediterranea. In questa prestigiosa manifestazione, lo chef Enrico Marmo del ristorante stellato Balzi Rossi a Ventimiglia, illustrerà il legame culturale e culinario che unisce il Mar Ligure e l’Adriatico, nonostante la distanza geografica.

L’edizione 2025, dal tema “Dna Evolution“, si propone di esplorare come l’arte culinaria possa evolversi nel tempo senza perdere il contatto con le proprie radici tradizionali. Marmo vede in FoodExp una piattaforma ideale per promuovere la sua visione culinaria, che pone l’accento sulla semplicità e l’uso di ingredienti freschi e di qualità.

Per Giovanni Pizzolante, ideatore dell’evento, la cucina di Marmo incarna perfettamente il messaggio di “Dna Evolution“, enfatizzando l’importanza di un approccio autentico e rispettoso delle tradizioni culinarie. Manifestazioni come FoodExp rappresentano un’occasione imperdibile non solo per celebrare la cucina, ma anche per preservare e valorizzare le tradizioni locali, creando un ponte tra passato e futuro attraverso i sapori.

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