Run4Hope 2023: l’impegno del 28° Reggimento “Pavia” nella lotta contro i tumori pediatrici

La quinta edizione della Run4Hope ha visto un significativo coinvolgimento del 28° Reggimento “Pavia”, che ha preso parte a questa iniziativa con l’obiettivo di sostenere la ricerca sui tumori pediatrici. La gara ha rappresentato un’opportunità per raccogliere fondi a favore della Fondazione AIRC, creando un ponte tra sport e solidarietà.

un impegno collettivo a favore della ricerca

Sabato scorso, 40 soldati del 28° Reggimento “Pavia” si sono cimentati in un percorso di dieci chilometri che ha collegato Fano a Pesaro. Questo evento annuale, la Run4Hope, è ben più che una semplice corsa; rappresenta infatti un momento di sensibilizzazione verso la lotta contro i tumori infantili. Attraverso la loro partecipazione, i militari hanno potuto dimostrare il loro sostegno alla comunità e contribuire a una causa di fondamentale importanza sociale.

L’iniziativa ha offerto al 28° Reggimento un’opportunità significativa per fare la differenza nella vita di molti bambini. L’impegno del gruppo ha contribuito a raccolte fondi che si sono tradotte in donazioni consistenti per la Fondazione AIRC, destinati ad avanzare la ricerca in campo oncologico. L’evento non solo ha coinvolto i partecipanti diretti, ma ha visto una folta presenza di spettatori che, lungo il percorso, hanno incitato gli atleti con applausi e sostegno caloroso.

una manifestazione in crescita continua

Mila Della Dora, assessora allo Sport di Pesaro, ha voluto esprimere il suo entusiasmo per la crescente partecipazione alla Run4Hope, sottolineando l’importanza dell’unione comunitaria nella battaglia contro il cancro. “Fin dalla sua prima edizione, abbiamo abbracciato con orgoglio questa iniziativa, e oggi vediamo crescere continuamente il numero di partecipanti, anche grazie al supporto delle Forze dell’Ordine,” ha dichiarato Della Dora. Le sue parole sottolineano come questo evento stia assumendo una posizione di rilievo nel contesto sia sportivo che solidale delle Marche.

La presenza delle Forze dell’Ordine ha mostrato, ancora una volta, l’impegno di questi corpi non solo a livello di sicurezza, ma anche nel supporto attivo a iniziative sociali e benefiche. Ogni passo durante la competizione ha rappresentato non solo un progresso fisico, ma un simbolo di speranza per un futuro migliore per i bambini affetti da queste malattie. La Run4Hope è molto più di una semplice competizione: è una dichiarazione di solidarietà e una metafora di resilienza collettiva.

sport e solidarietà: una combinazione vincente

Quest’anno, la Run4Hope ha riuscito ad accrescere la coscienza collettiva sulla necessità di avanzare nella ricerca sui tumori pediatrici. La forte mobilitazione di cittadini, associazioni e partecipanti ha mostrato in che modo lo sport possa diventare un catalizzatore per il cambiamento sociale. I fondi raccolti dai partecipanti e attraverso diverse iniziative parallele rappresentano un aiuto tangibile per sostenere i progressi nella ricerca oncologica.

La staffetta ha avuto anche il merito di avvicinare diverse generazioni e categorie sociali, creando un senso di appartenenza a una causa comune. Questa collaborazione tra enti pubblici, associazioni e cittadini ha dato vita a una sinergia potente, mettendo in risalto quanto la solidarietà possa essere una forza motrice per il progresso.

Ancona si è dimostrata ancora una volta un punto di incontro di impegno collettivo e speranza. In questo contesto, lo sport e la ricerca scientifica hanno trovato un terreno fertile per crescere insieme, grazie alla partecipazione di strutture come il 28° Reggimento “Pavia” e al coinvolgimento attivo della comunità locale.

Commento all'articolo