A Catanzaro premiate le eccellenze per la media education: emerge l’eredità di Lucia Abiuso
A Catanzaro, il primo Premio speciale “Lucia Abiuso” ha catturato l’attenzione di studenti, istituzioni e personalità locali grazie al forte messaggio educativo e sociale che ha veicolato. L’evento, organizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale e con il patrocinio di Agcom, si è focalizzato su temi cruciali come la media education e la lotta contro il cyberbullismo, sensibilizzando giovani e adulti sull’importanza di un uso consapevole del web e dei social media.
un’importante piattaforma educativa per gli studenti
Il Premio speciale “Lucia Abiuso” è stato pensato non solo come un momento di riconoscimento per chi ha saputo distinguersi in ambito educativo, ma anche come un’iniziativa di sensibilizzazione diffusa tra i giovani. Questa manifestazione ha creato un’opportunità per gli studenti di vari istituti scolastici di confrontarsi con problematiche attuali relative al mondo digitale, realizzando video su temi di forte impatto sociale collegati all’abuso e alla distorsione dell’informazione sul web.
La partecipazione attiva degli studenti si è rivelata fondamentale per rendere questo evento un successo. Attraverso progetti creativi, i ragazzi hanno avuto modo di esprimere le loro esperienze e mettere in evidenza gli strumenti necessari per affrontare i pericoli del cyberbullismo. Questa iniziativa ha trovato il suo coronamento proprio nel concorso collegato al premio, dove i giovani hanno potuto esplorare e discutere modi sicuri e responsabili di interagire online.
Un aspetto chiave dell’evento è stato la sua capacità di stimolare un dialogo continuo tra studenti, insegnanti e istituzioni su come integrare competenze digitali nei curriculum educativi. Con l’obiettivo di preparare i giovani a riconoscere e contrastare l’abuso online, il Premio “Lucia Abiuso” è stato un faro di conoscenza e condivisione, riconoscendo l’educazione digitale come parte inseparabile della crescita personale e collettiva.
riconoscimenti significativi ai progetti scolastici
Nel corso della cerimonia di premiazione, è stato enfatizzato l’impegno dei partecipanti grazie all’annuncio dei vincitori da parte di Fulvio Scarpino, presidente del Corecom. La scuola media Minniti di Palmi ha ottenuto il primo riconoscimento assoluto, grazie a un progetto dalla forte componente innovativa e sociale. La creatività e l’analisi critica dei giovani studenti sono stati elementi chiave per ottenere questo importante traguardo, dimostrando come l’educazione possa rivestire un ruolo centrale nella formazione delle nuove generazioni.
La categoria dedicata al cyberbullismo ha visto vincitore il progetto della Consulta giovanile comunale di Cropani, guidata da Paolo Dragone. L’elaborato premiato ha messo in luce le gravi conseguenze del bullismo digitale, suggerendo approcci pratici e innovativi per contrastarlo. Questa sezione del concorso ha rappresentato un richiamo urgente a un’azione collettiva per prevenire un fenomeno ormai diffuso a livello globale.
Inoltre, il riconoscimento per il miglior contributo nel campo della media education è andato all’Università Magna Graecia di Catanzaro, con un lavoro di Riccardo Mangone che ha esplorato le competenze digitali come strumenti decisivi per la crescita e lo sviluppo personale. Tale premio sottolinea l’importanza di una formazione continua e aggiornata che supporti non solo l’apprendimento digitale, ma anche la consapevolezza di utilizzare le informazioni online in modo critico e responsabile.
omaggio a lucia abiuso e il valore delle istituzioni
La cerimonia ha rappresentato un tributo sentito alla memoria di Lucia Abiuso, il cui impegno come insegnante e consigliera comunale continua a ispirare la comunità. Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, ha moderato l’evento, che ha visto la partecipazione della famiglia Abiuso, profondamente grata per l’eredità lasciata da Lucia. Francesco Abiuso ha sottolineato l’importanza del suo operato, evidenziando come l’entusiasmo e la costante dedizione di Lucia nel campo educativo continuino a produrre effetti positivi anche oggi.
L’evento non ha solo commemorato la memoria di una figura simbolica, ma ha raccolto i messaggi di stima da parte delle istituzioni. Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha inviato un videomessaggio di elogio per l’impegno dei giovani nel concorso, sottolineando la necessità di un’educazione impostata sui valori di rispetto e dignità. L’iniziativa si è così trasformata in un momento di riflessione collettiva, rafforzando l’importanza dell’educazione come presidio fondamentale contro fenomeni negativi correlati all’uso di internet.
Anche il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha voluto omaggiare Lucia Abiuso per il suo contribuendo al bene comune, annunciando la proposta di intitolare un nuovo asilo comunale in suo onore. Infine, Monsignor Claudio Maniago ha posto l’accento sulla necessità che la scuola giochi un ruolo primario nella consapevolezza dei rischi e nella formazione digitale dei ragazzi. Questa serie di interventi ha conferito al premio una dimensione più ampia, evidenziando il legame tra comunità, istituzioni e cittadini nella costruzione di un futuro più informato e sicuro.
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